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PROVE DI LIBERTÀ

Riccardo Ghilardi
a cura di Alvise Rampini

Ho iniziato a girare per la mia città durante la “Fase 1” del lockdown realizzando un reportage sul vuoto surreale di Roma e il mio. Smarrito, impaurito e arrabbiato come tutti credo, per quello che il nostro pianeta stava vivendo. Era il 12 marzo del 2020 quando, attraversando le strade vuote, mi sono trovato a passare davanti alla casa di un amico caro, prima che un attore meraviglioso.

Non ho resistito dal citofonargli per salutarci a distanza e scambiarci emozioni. Ho scattato la prima fotografia, diversa da tutti i ritratti “comodi” a cui ero stato abituato nel mio percorso artistico. Così è nata l’idea di questo lavoro.

Un “manifesto” del cinema che attende con ansia, studia si prepara e non vede l’ora di ripartire. Abbiamo parlato di futuro e del presente, ci siamo attaccati ai ricordi belli del passato, abbiamo condiviso l’incertezza e la paura, il bisogno di fare qualcosa per chi ha avuto meno fortuna. Ci siamo salutati con l’affetto sospeso obbligato dalla distanza… ma mai così forte. La libertà che abbiamo sacrificato è il messaggio più importante di questo momento epocale. Condivisione solidarietà e rispetto, in nome del bene comune. Il bivio di una scelta obbligata che divide un mondo già diviso da tanto, troppo tempo.

Proteggere gli altri proteggendo noi stessi è la vera opportunità di questo brutto capitolo della storia. Perché tutto questo dolore non sia stato vano, spetta a noi costruire un nuovo genere veramente umano, spetta a noi lottare per abbattere i confini della mente e continuare a sentirci vicini, uniti e uguali. Meritevoli della stessa dignità, insieme. Quando questa battaglia sarà archiviata e ci sentiremo di nuovo al sicuro, solo allora inizierà la vera sfida. Amare la terra che ci ospita consapevoli che è la nostra vera e unica casa. Grazie di cuore a tutti gli amici – genitori e figli – che hanno aperto le porte della loro intimità e della loro anima a questo racconto.

Riccardo Ghilardi

 

Riccardo Ghilardi nasce a Roma nel 1971. Dopo gli studi intraprende diversi viaggi, nutrendosi di immagini di realtà sociali e culturali diverse dalla sua, alimentando la crescente passione per la fotografia e realizzando numerosi reportage per importanti pubblicazioni. Nel 2007 partecipa a Roma alla Mostra Collettiva Internazionale FotoLeggendo, presentando “Pensieri nel silenzio”, un fotoreportage sulle esperienze di una squadra operativa dei Vigili del Fuoco, all’interno della quale Riccardo aveva prestato servizio per diversi anni. Nel 2008 il suo focus artistico abbraccia anche il mondo del cinema. In occasione della V edizione della Festa Internazionale del Film di Roma, tenutasi all’Auditorium Parco della Musica, presenta “Lo sguardo non mente”. Tutta la verità in 1/125 di secondo attraverso gli occhi del cinema italiano”, progetto fotografico che combina domande a “bruciapelo” e ritratti d’espressione, che diventano così la risposta pura dell’istinto dell’artista ritratto. L’iniziativa diviene un viaggio in progress, a cui fanno seguito diversi vernissage: – Il Teatro Petruzzelli di Bari (2010), durante il BiFest (Bari International Film Festival) – La Casa del Cinema di Roma (2011) – Il Palazzo di Città di Cagliari (2011) – La Biennale di Venezia (C. Zanardi), dove la mostra viene presentata insieme al libro fotografico (Lo sguardo non mente, Edizioni Drago) come evento ufficiale della 68ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica – Museo PAN di Napoli (2-22 ottobre 2012).
Nel 2013 presenta “Donne in Luce” alla Casa del Cinema di Roma, ritratti di cinquanta attrici italiane fotografate negli spazi abbandonati del vecchio Istituto Luce e del Centro Sperimentale per la Cinematografia. Nel 2015 all’EXPO di Milano Save The Children porta in mostra i ritratti realizzati da Ghilardi con i testimonial per la campagna “Every One”. Nel 2018 presenta “Three Minutes”, un racconto fotografico di ritratti di artisti realizzati durante i festival di cinema più importanti del mondo, curato da Vincenzo Mollica, come mostra ufficiale della XIII edizione della Festa Internazionale del Cinema di Roma, in collaborazione con Rai Cinema e Istituto Luce Cinecittà. Il volume fotografico Three Minutes, edito da Skira, vince il PX3 Prix de la Photographie Paris nel 2020. Nel 2021 presenta “Prove di Libertà”, una narrazione del primo lockdown (causato dalla pandemia del 2020). Reportage sulla città di Roma “Sospesa” e ritratti dei protagonisti del cinema italiano in situazioni di vita quotidiana durante l’isolamento. Il progetto prodotto da Istituto Luce Cinecittà con il supporto di MIC Direzione Generale Cinema e Audiovisivo e Rai Cinema (Partner Culturale), è stato presentato al MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo come mostra fotografica unitamente al volume Prove di Libertà edito da Skirà. Dall’agosto del 2011 Ghilardi entra a far parte del team di ritrattisti dell’agenzia internazionale Contour by Getty Images, con sede a New York, e pubblica sui maggiori magazine italiani e internazionali, tra cui Time Magazine UK, Le Monde, Madame Figaro, AARP Magazine, More Magazine, Vanity Fair, SETTE Corriere della Sera, D la Repubblica, il Venerdì, IO Donna, Grazia, Elle, Figaro, The Guardian ecc.

 

La mostra sarà aperta dal 3 al 25 giugno

ORARI: martedì, mercoledì, giovedì, venerdì 15.00 – 18.00
sabato e domenica 10.30 – 12.30 / 15.30 – 18.00