ANITA KRAVOS
Cresce a Gorizia, in un ambiente multiculturale: di madrelingua italiana, parla correntemente lo sloveno, il russo, l’inglese, il francese e il tedesco. Durante gli anni del liceo interpreta i primi ruoli in commedie teatrali. Per seguire gli studi universitari, si trasferisce a Venezia, dove interpreta ruoli della commedia dell’Arte al Teatro all’Avogaria. Nel 1998 frequenta il corso di perfezionamento teatrale internazionale École des Maîtres, cui segue una tournée europea che giunge fino a Mosca. Qui frequenta per due anni l’Accademia Teatrale Russa GITIS.
Si laurea nel 2000 in Lingue e nello stesso anno si trasferisce a Roma e prende parte, con piccoli ruoli, a film come Saimir di Francesco Munzi, Amore, bugie e calcetto di Luca Lucini, Manuale d’amore 2 e Italians di Giovanni Veronesi. Nel 2007, il suo primo ruolo da protagonista nel film Come l’ombra di Marina Spada le vale ben sette riconoscimenti. Seguono nel 2008 due lungometraggi, Segreti e sorelle e Transition. Nello stesso periodo prende parte ai film per la televisione Un caso di coscienza 3 diretto da Luigi Perelli, Papa Luciani – Il sorriso di Dio, Il generale Dalla Chiesa e Ho sposato uno sbirro diretti da Giorgio Capitani.
Nel 2009 presenta al Festival Internazionale del Film di Roma Alza la testa di Alessandro Angelini con Sergio Castellitto. Nel film recita il complesso e difficile ruolo della transessuale Sonia. Per questa interpretazione si aggiudica il premio L.A.R.A. come miglior interprete italiana e la candidatura ai David di Donatello. Nello stesso anno partecipa al film La prima linea di Renato De Maria. Nel 2010 è la volta de Lamor cortese di Claudio Camarca. Nel 2011 prende parte ai film Tutto bene di Daniele Maggioni e Ruggine di Daniele Gaglianone. Nel 2012 è protagonista del cortometraggio Svegliati di Duccio Giordano e L’altra di Sergio Recchia.
Nel 2012 presenta alla VII edizione del Festival Internazionale del Film di Roma due film: Italian Movies, di Matteo Pellegrini e il film più discusso del festival: E la chiamano estate di Paolo Franchi.
Tra il 2012 e il 2013 è interprete in diversi film per il cinema: Ritratto di un imprenditore di provincia di Hermes Cavagnini, Se chiudo gli occhi non sono più lì, di Vittorio Moroni, Amori elementari di Sergio Basso e Non scomparire! di Pietro Reggiani.
Nel 2013 prende parte al film La grande bellezza per la regia di Paolo Sorrentino presentato al 66º Festival di Cannes, vincitore del Golden Globe e del Premio Oscar come miglior film straniero 2014. Qui interpreta il ruolo della performance artist Talia Concept, irascibile e provocatrice, chiusa nella propria diffidenza, personaggio spesso preso a emblema della performance art. Sempre molto attiva, dal 2014 al 2017 gira diversi film: La Vita oscena, di Renato De Maria, Fuori Mira, di Erik Bernasconi, Seconda Primavera di Francesco Calogero, La accabadora di Enrico Pau, Storie di Boschi di castagne di Gregor Bozic, Nome di Donna di Marco Tullio Giordana. Attualmente è impegnata con la serie tv La Porta Rossa di Carmine Elia.