DANIELE NANNUZZI
Daniele Nannuzzi (Roma, 1949) è un direttore della fotografia italiano, figlio dell’autore della fotografia Armando Nannuzzi. È presidente, dal 2012, dell’Associazione Italiana Autori della Fotografia Cinematografica (A.I.C.). Comincia a lavorare come assistente del padre Armando Nannuzzi nel film “Incompreso” (1966) di Luigi Comencini. Lavora poi al fianco di autori della fotografia come Pasqualino De Santis, David Watkin, Alex Thomson, Giuseppe Rotunno, Ennio Guarnieri, Leonida Barboni e con registi come Luchino Visconti, Ettore Scola, Dino Risi e Liliana Cavani. A metà degli anni Settanta debutta come autore della fotografia. Per Franco Zeffirelli firma la cinematografia de “Il giovane Toscanini” (1988), “Cavalleria rusticana” (1982),“Pagliacci” (1982),“12 registi per 12 città” – episodio “Firenze” (1989) e di “Omaggio a Roma” (2009). Zeffirelli gli affida anche la regia e la cinematografia della seconda unità dei film “Gesù di Nazareth” (1977) e “Un tè con Mussolini” (1999). Collabora per la cinematografia del film “El Alamein – La linea del fuoco” (2002, premiata con un David di Donatello e un Globo d’oro alla miglior fotografia), per la serie televisiva “Il Capo dei Capi” (2007) e per il film “Il tunnel della libertà” (2004). Nel 2004 viene scritturato dalla Touchstone Pictures per la miniserie “Empire” di John Gray, Kim Manners e Greg Yaitanes. Nel 2015, in Canada, è la volta del film “Manhattan Undying”, di Babak Payami.