LUCA BIGAZZI

bigazziLuca Bigazzi (Milano, 9 dicembre 1958) è un autore della fotografia italiano.
È il professionista che detiene il record di vittorie del David di Donatello per il miglior autore della fotografia con 7 statuette.
Inizia a lavorare nel campo pubblicitario nel 1977 come aiuto regista e parallelamente coltiva la sua passione per la fotografia. Approda al cinema nel 1983 e il suo esordio come autore della fotografia avviene con Silvio Soldini, nel film “Paesaggio con figure”, presentato al Festival di Locarno. A poco a poco si dedica sempre di più al cinema, abbandonando il campo pubblicitario. Il sodalizio con Soldini continuerà per molti altri film, con lui vince il David di Donatello per il miglior autore della fotografia nel 1999 per “Pane e tulipani”. Nel 1994 è chiamato da Gianni Amelio per “Lamerica” con cui vince un David di Donatello e un Nastro d’argento. Nel 1999 per “Così ridevano” di Gianni Amelio e “L’albero delle pere” di Francesca Archibugi vince l’Osella d’oro a Venezia. Collabora anche con Mario Martone, Giuseppe Piccioni, Ciprì e Maresco. Curerà in seguito la fotografia dei film di Paolo Sorrentino a partire da “Le conseguenze dell’amore”, con cui vince nel 2005 il Nastro d’argento, poi “L’amico di famiglia” (2006), “Il divo” (2008), “This Must Be the Place” (2011), con cui vince il David di Donatello per il miglior autore della fotografia nel 2012, “La grande bellezza”, vincitore dell’Oscar come miglior film straniero nel 2014, e infine “Youth – La giovinezza”, miglior film agli European Film Awards nel 2015.