MARCO RISI

Sceneggiatore e regista. Figlio di Dino Risi, nel 1971 inizia a lavorare nel cinema come assistente alla regia dello zio Nelo e di Duccio Tessari. Nel 1979 scrive la sceneggiatura di “Caro papà”, l’anno successivo quella di “Sono fotogenico”, entrambi diretti dal padre, e in seguito scriverà sempre le sceneggiature dei suoi film. Esordisce come regista nel 1982 con il film “Vado a vivere da solo”. Nel 1987 con “Soldati, 365 all’alba” concentra la sua attenzione verso un genere di cinema più realista che trae ispirazione dalla rabbia e dal disagio giovanile o da temi di attualità. Di questo filone fanno parte film come “Mery per sempre” (1989), “Ragazzi fuori” (1990), “Il muro di gomma” (1991) e “Il branco” (1994). Nel 1998 cambia genere e realizza “L’ultimo capodanno” un film noir tratto da un racconto di Niccolò Ammaniti. Nel 2001 con “Tre mogli” per la prima volta si dedica alla regia di una commedia tutta al femminile. Insieme a Maurizio Tedesco ha fondato nel 1992 la casa di produzione Sorpasso Film.