MOSTRE
Spilimbergo > Palazzo La Loggia > piazza Duomo
C’È ANCORA DOMANI, SEMPRE
A cura di Anita Roscini
In collaborazione con CRAF Centro di Ricerca e Archiviazione della Fotografia
45 scatti realizzati dal fotografo Claudio lannone durante le riprese di “C’è ancora domani”. 45 scatti per narrare attraverso l’occhio della fotocamera il significato profondo del film di Paola Cortellesi, già entrato nella storia del cinema.
45 scatti per ripercorrere il film che ha raccontato il tema della violenza sulle donne riuscendo a scuotere, divertire ed emozionare milioni di spettatori in Italia e nel mondo.
45 scatti. Una mostra. Per non dimenticare e per mantenere sempre vivo il messaggio di denuncia, l’impegno civile, la speranza. Perché c’è ancora domani, sempre.
Nessuna foto posata o elaborazione grafica avrebbero potuto narrare l’insieme dei sentimenti che animano i personaggi di questo film quanto la foto di scena che è diventata la locandina di C’è ancora domani. La presenza discreta e lo sguardo attento e profondo di Claudio lannone hanno permesso di cogliere in ogni scatto l’essenza di situazioni brutali e ridicole, di personaggi disperati e buffi e di restituirne, con forza, le emozioni.
Paola Cortellesi
Claudio Iannone, nato il 28 giugno 1961 a Roma, ha lavorato per l’Ufficio Stampa della RAI, la Federazione Italiana Nuoto, la Federazione Italiana Rugby e come capo fotografo per l’ufficio stampa della Federazione Italiana Nuoto; ha inoltre collaborato con le agenzie fotografiche Trans World Press, Granata Press, Photomovie.
Dal 1991 ha seguito in esclusiva i set di tutti i film di Gianni Amelio. Ha lavorato in esclusiva per la Melampo al Tour teatrale di Roberto Benigni Tutto Dante 2012.
Come fotografo di scena ha lavorato in più di 120 film, collaborando con numerosi registi tra cui Ettore Scola, Carlo Lizzani, Paola Cortellesi, Riccardo Milani, Francesca Archibugi, Antonio Albanese, Bille August, Gabriele Salvatores, Giovanni Veronesi, Roberto Benigni, Sergio Rubini.
La mostra sarà aperta dall’1 al 23 giugno
Orari: martedì, mercoledì, giovedì, venerdì 15.00-18.00
sabato e domenica 10.30-12.30 / 15.00-18.00
Spilimbergo > Locali del centro storico > dall’1 al 23 giugno
CINEMA ITALIANO TRA TAVOLA E CUCINA
A cura di Antonio Maraldi
Da sempre il cibo, in assenza o in abbondanza, ha marcato il cinema italiano, toccando sia il cinema di genere e popolare (a cominciare dalla commedia) che il cinema d’autore. Anche solo limitandosi agli ultimi venticinque anni (periodo abbracciato dalle immagini della mostra) i film italiani traboccano di scene di pasti, emblemi di cordialità, di convivialità ma anche di scontri o di solitudini. La mostra fotografica, presentata dal Centro Cinema Città di Cesena e curata da Antonio Maraldi, si propone di rendere conto di come il cinema di casa nostra abbia raccontato nel nuovo millennio ciò che succede attorno alla tavola e ai suoi commensali. A parte qualche eccezione (La cena di Ettore Scola) sono pochi i film concentrati esclusivamente sull’argomento mentre sono numerosi quelli che non rinunciano a scene mangerecce, dalle più diverse tonalità. Come testimoniano le foto della mostra, firmate dai fotografi di cinema delle ultime generazioni, provenienti dal fondo di Cliciak, il concorso nazionale per fotografi di scena organizzato a partire dal 1998 dal Centro Cinema cesenate.
In collaborazione con
Centro Cinema Città di Cesena e Associazione Nuovo Corso
Locali che ospitano la mostra:
Al Mus C’al Svuale, Birreria Monsieur D, Casa Dipinta, Osteria Al Bachero, Osteria da Afro, Ristorante la Torre, Trattoria Tre Corone, Venier Arte Dolce, Bar Trieste, Osteria Al Buso, La Macia Cocktail Bar.
Spilimbergo > Spazio Linzi > Corso Roma
MARCELLO MASTROIANNI RITROVATO
Nelle foto inedite di Paul Ronald sul set di 8 ½
A cura di Antonio Maraldi
In occasione del centenario della nascita (Fontana Liri, 26 settembre 1924), un omaggio a Marcello Mastroianni, reso attraverso le foto inedite scattate da Paul Ronald sul set di 8 ½ di Federico Fellini (1963). Il francese Paul Ronald, uno dei maggiori fotografi di scena del cinema italiano, è stato il fotografo ufficiale del film, seguendo la lavorazione dal primo all’ultimo giorno. Cosa insolita per lui, gran parte dei negativi li aveva conservati per molti anni a causa di contrasti con la produzione, e poi li ha donati al curatore. Le foto della mostra non sono mai state utilizzate e vengono presentate per la prima volta. Il risultato è una galleria singolare che dà conto di un Mastroianni catturato in diversi momenti. Da solo o con Fellini, assieme alle molte attrici del cast (da Anouk Aimée a Sandra Milo), mentre sul set si prepara a girare una scena o mentre sta recitando, isolato in pausa o aperto a incontri insoliti. Disponibile anche per veloci ritratti, eseguiti con complicità e maestria dal fotografo.
In collaborazione con CRAF Centro di Ricerca e Archiviazione della Fotografia
© ph. Paul Ronald / Collezione Maraldi
La mostra sarà aperta dal 2 al 23 giugno
dal 2 al 9 giugno 10.00-12.00 / 16.00-19.00
dal 10 al 23 giugno 16.00-19.00
Spilimbergo > Sede Confartigianato > piazza Garibaldi
ELIO CIOL, “GLI ULTIMI” E LA FOTOGRAFIA
COME RISPECCHIAMENTO IDENTITARIO
A cura di Stefano Ciol
In collaborazione con Confartigianato Imprese Pordenone, CATA Artigianato FVG, Cinemazero
Le immagini scattate sul set de Gli ultimi (film innovativo e antiretorico, contestato dai soliti benpensanti) sono da considerare per diversi aspetti una documentazione imprescindibile della fotografia di scena nel campo della cinematografia italiana. Ma non solo una documentazione: in esse convergono in modo originale componenti culturali diverse (pasoliniane, neorealistiche, turoldiane) e però da tale sintesi emerge qualcosa di profondamente autentico e non intellettualistico, un autoritratto di Elio Ciol stesso, che in quel Friuli poverissimo ma sempre ricco di dignità e di forza spirituale sa riconoscersi, sa specchiarsi nella verità penetrante ed empatica di un’inquadratura fotografica.
Angelo Bertani
La mostra sarà aperta dal 2 al 23 giugno
Orari: dal lunedì al venerdì 8.00-13.00