PRESENTAZIONE

Le Giornate della Luce nel 2024 compie dieci anni. E’ uno dei pochissimi festival consacrati ai direttori della fotografia, o autori come è in uso dire da qualche anno: non solo collaboratori del regista, ma veri e propri coautori del film. Come pensare a Bertolucci senza Storaro, a Bergman senza Sven Nykvist, ai film della Nouvelle Vague di Godard e Truffaut senza la presenza discreta di Raoul Coutard dietro la macchina da presa.

Da qui la ragion d’essere di questa manifestazione incentrata sul concorso per il miglior autore della fotografia di un lungometraggio. Negli anni sono stati premiati artisti del calibro di Luca Bigazzi, Daniele Ciprì e Luciano Tovoli. Fondamentali anche il premio per il miglior cortometraggio e gli eventi speciali, le retrospettive e le presentazioni mirate alle realtà emergenti nel panorama cinematografico, alla produzione locale e al cinema indipendente.

Spetterà a una giuria di esperti assegnare il premio Il Quarzo di Spilimbergo alla miglior fotografia di un film italiano dell’ultima stagione, mentre gli studenti di cinema ospiti del festival decreteranno il vincitore del Quarzo dei Giovani e gli spettatori quello del Quarzo del pubblico. Per la sezione cortometraggi un’altra giuria di tecnici assegnerà il premio Short Lights. Tra gli ospiti intervenuti nel corso degli anni,Peter Greenaway, Babak Karimi, Krzysztof Zanussi, Giancarlo Giannini, Veronica Pivetti, Edwige Fenech, Pupi Avati, Sandra Milo, Nicola Piovani.

La manifestazione comprende anche una summer school per gli studenti di cinema presenti e pertanto rappresenta un’ottima opportunità per arricchire la loro esperienza formativa.

La rassegna, che si svolgerà dal primo al nove giugno 2024, non è circoscritta a Spilimbergo; infatti in questi anni si sono organizzati degli eventi anche a Gorizia, Pordenone, Udine, Gemona del Friuli, Casarsa della Delizia, Codroipo e a Nova Gorica in Slovenia.

PRESENTATION

The “Le Giornate della Luce” Festival (The Days of Light Festival) is celebrating its 10th anniversary in 2024.  It stands as one of the few events dedicated to cinematographers who have evolved from film directors’ collaborators to genuine co-authors of films. Consider the indelible partnerships of Bertolucci with Storaro, Bergman with Nykvist, or the essential contribution of Raoul Coutard to the Nouvelle Vague films by Godard and Truffaut.

The festival’s raison d’être lies in its focus on celebrating the artistry of cinematography through a competition on the photography of feature films. Over the years, esteemed cinematographers such as Luca Bigazzi, Daniele Ciprì, and Luciano Tovoli have been honored with awards.  Additionally, the festival also focuses on honoring short films, hosting special events, retrospectives, and presentations aimed at spotlighting emerging talents in the film industry, local productions, and independent cinema.

A panel of experts will have the task of awarding the prestigious “Quarzo di Spilimbergo” prize to the best photography in an Italian film from the past season. Meanwhile, students – from universities and schools of cinema – attending the festival are choosing the winner of the “Quarzo dei Giovani,” (Youth award) and audience will have the opportunity to vote for the winner of “Quarzo del pubblico.” (Audience award).  In the short film category, another jury, composed of technical experts, is deciding who will be awarded the “Short Lights” prize.

Guest speakers, over the years, have included Peter Greenaway, Babak Karimi, Krzysztof Zanussi, Giancarlo Giannini, Veronica Pivetti, Edwige Fenech, Pupi Avati, Sandra Milo and Nicola Piovani.

The event also includes a summer school for cinema students attending. It represents an excellent opportunity to enrich their educational experience.

The festival, which is taking place from 1 to 9 June 2024, is not held in Spilimbergo only; in fact, in recent years events have also been organised in Gorizia, Pordenone, Udine, Gemona del Friuli, Casarsa della Delizia, Codroipo and Nova Gorica in Slovenia.